9.4.11
XIII settimana della cultura 9 - 17 Aprile 2011
NUMANA E SIROLO RESTAURANO
PROGRAMMA:
· NUMANA – Antiquarium Statale – 09/04/2011
ore 18,00:
inaugurazione mostra “Numana e Sirolo restaurano” con la presentazione di un gruppo di reperti, in prevalenza ceramiche magno-greche di III-II sec. a.C. unitamente ad anfore greche da trasporto di tipo corinzio di V-IV sec. a.C.
· SIROLO – Centro Visite Parco del Conero – 14/04/2011 ore10,00:
tavola rotonda “Numana e Sirolo restaurano” e
presentazione CD “Il recupero ed il restauro del corredo funerario della tomba della Regina Picena di Numana e Sirolo” Saluti e interventi:
· Lanfranco Giacchetti: Presidente del Parco del Conero
· Marco Zannini: Direttore del Parco del Conero
· Sindaco di Sirolo
· Sindaco di Numana
· Sindaco di Camerano
· Giuliano de Marinis: Soprintendente Archeologo delle Marche
· Maurizio Landolfi: SBAM – dir. Antiquarium Statale di Numana
· Fabio Milazzo: SBAM (restauro)
· Filippo Invernizzi: Archeologo del Parco del Conero
· Laura Petrucci: Collaboratrice esterna SBAM (restauro)
Con l’occasione sarà allestita una piccola mostra con materiali che,
rinvenuti negli ultimi scavi , sono stati restaurati da Fabio Milazzo,
Laura Petrucci e Sergio Tozzi.
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comunicato del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E
PAESAGGISTICI DELLE MARCHE
Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche
In occasione della XIII Settimana della Cultura (9-17 aprile 2011), indetta dal superiore Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la finalità di incrementare ulteriormente la fruizione culturale nei luoghi d’arte, all’insegna dello slogan “La cultura è di tutti: partecipa anche tu” la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche ha focalizzato la sua attenzione sul tema del restauro.
Una settimana di iniziative, mostre, convegni, lezioni ed incontri, all’interno di due eventi complementari, “Incontro al Restauro” che si terrà presso il Museo Archeologico Nazionale delle Marche ad Ancona e
“Sirolo e Numana restaurano” che si svolgerà presso l’Antiquarium Statale di Numana e presso il Parco Naturale del Conero, d’intesa con le Amministrazioni Comunali di Sirolo, Numana e Camerano.
Se il primo evento, con il suo articolato programma, come da
comunicato stampa, è rivolto principalmente alla conoscenza della realtà, del lavoro e delle figure del Laboratorio di Restauro della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, il secondo ha la finalità di segnalare l’urgenza ed il dovere del restauro dei materiali restituiti negli ultimi scavi effettuati, e in parte tuttora in corso, a Numana e a Sirolo, guardando con speranza alla collaborazione di sponsors privati oltre che confidare su specifici progetti e su contributi degli Enti competenti.
Il titolo dell’iniziativa numanate si rifà volutamente a quello di una mostra realizzata oltre quarant’anni fa a Firenze, alla Fortezza da Basso, dopo l’alluvione del 1966, appunto “Firenze restaura” (1972).
Come allora la necessità ed il dovere degli interventi di restauro furono noti a tutti, dopo il mirabile raduno dei giovani di tutta Europa e America, a Firenze, per salvare la cultura e i suoi tesori, dei c.d.
“Angeli della mota” anche oggi per non perdere gli straordinari tesori
archeologici restituiti in questi ultimi anni dalle necropoli e dagli
abitati piceni e preistorici di Numana e Sirolo, deve essere avvertita, in
un Italia purtroppo oggi preoccupata da tanti altri e gravi problemi,
un’altrettanto impellente necessità.
Il controllo sul territorio, assicurato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche nelle aree del versante sud-occidentale del Conero, al fine di regolamentare la massiccia espansione edilizia e la
prosecuzione di un progetto di ricerca di tutela e valorizzazione (Un tetto per i Piceni antichi e moderni di Sirolo e Numana) hanno permesso nuove e straordinarie acquisizioni che confermano l’importante ruolo di questa area nell’antichità. Tali eccezionali novità, se da un lato arricchiscono in modo sorprendente le nostre conoscenze, dall’altro pongono seri problemi per la loro doverosa conservazione e per l’altrettanto necessario
restauro. Sono soprattutto i metalli che richiedono improcrastinabili interventi, stanti il loro alto numero e le loro caratteristiche tecniche e tipologiche che li rendono particolarmente fragili e vulnerabili e
bisognosi di attenzioni costose e specialistiche.
Negli ultimi cinque anni sono state messe in luce oltre 300 sepolture che sicuramente arricchiscono le nostre conoscenze sulla topografia delle necropoli numanati, sulla tipologia delle strutture funerarie, sulla ricchezza e complessità dei contesti in essa rinvenuti ma che, nello stesso tempo, pongono gravi problemi in merito alla loro conservazione, in adeguati magazzini-deposito, al loro restauro, studio e conveniente valorizzazione. In questo senso importanti passi sono stati compiuti d’intesa con gli Enti territoriali con la predisposizione di
un magazzino-deposito, in locali dati in concessione dall’Amministrazione Comunale di Camerano e con la presentazione da parte del Comune di Sirolo di un progetto per la realizzazione di un conveniente magazzino-deposito da effettuarsi sulla base dei fondi ARCUS.
E’ doveroso e necessario proseguire per questa via per raggiungere nel modo migliore i risultati prefissati.
Per sottolineare l’urgenza di tali interventi e i benefici che da essi possono derivare anche a vantaggio del turismo balneare, mediante una loro idonea valorizzazione, nell’Antiquarium Statale di Numana, in
deroga ai criteri generali di successione cronologica e di presentazione dei contesti nella loro possibile completezza, è stata realizzata “La stanza delle meraviglie” con reperti di recente o recentissima
acquisizione, che è stato possibile restaurare.
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